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Un bonus fino a 25mila euro per negozi, bar, ristoranti, barbieri e parrucchieri di Roma e del Lazio. E ancora: nell’elenco delle categorie ammesse al gettone della Regione compaiono hotel, agenzie di viaggio, discoteche, musei, biblioteche, estetisti e centri benessere, oltre a palestre e piscine che finora non hanno ottenuto contributi.
Il piano da 51 milioni di euro, anticipato venerdì dal Messaggero, è stato varato formalmente ieri. Prevede un contributo di liquidità per le imprese piegate dal Covid. Sarà un bonus a fondo perduto per le pmi, commisurato all’acconto Irap previsto per novembre. Il tetto è 25mila euro. L’obiettivo della manovra, ha spiegato il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, è «ridurre i danni causati dal coronavirus a migliaia di lavoratori del nostro territorio, che da marzo soffrono per la significativa riduzione delle loro attività».
La Pisana poi confermerà l’abbassamento dell’Irap dello 0,92% per le imprese che hanno «una forte propensione all’export», ha spiegato l’assessore al Bilancio, Alessandra Sartore.
Il provvedimento riguarda tanti comparti: commercio, ristorazione, turismo, sport, tempo libero.
Sempre ieri è stata approvata una seconda delibera che concede contributi a fondo perduto agli ambulanti del settore non alimentare, dopo le limitazioni delle ordinanze di novembre. Il bonus sarà di massimo 600 euro, i fondi stanziati ammontano a 1 milione e 500mila euro. I ristori saranno erogati tramite un avviso pubblico che sarà predisposto e gestito dalla partecipata regionale LazioCrea.
Il Mattino