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Un ragazzo di 23 anni è stato accoltellato nella tarda serata di ieri nel quartiere San Lorenzo, zona di movida della Capitale. È accaduto in via dello Scalo di San Lorenzo. L'allarme è scattato poco dopo le 23. Soccorso in gravi condizioni è stato ricoverato in prognosi riservata al policlinico Umberto I dove nella notte è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Ma le sue condizioni restano gravi. Sul posto è intervenuta la polizia che ha arrestato poco dopo un coetaneo olandese con precedenti di polizia. A quanto ricostruito dagli investigatori, sarebbe stato accoltellato durante una lite per una ragazza. Fino a poco prima sembra che alcuni testimoni abbiano raccontato di aver visto i due ragazzi n alcuni locali della zona già affollata dal pomeriggio. Qualcosa poi è accaduto, forse una parola di troppo e l'olandese all'improvviso ha tirato fuori il coltello e colpito più volte all'addome e al torace l'amico. Il ferimento è avvenuto poco dopo l'inizio del coprifuoco. L'arrestato è stato trovato dagli agenti ancora sul posto. È accusato di tentato omicidio ed è stato anche stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.
«Non ho fatto nulla», avrebbe detto quando è stato bloccato agli agenti.
Il giovane ferito è stato soccorso prima dell’arrivo dei soccorsi da Valerio Carocci, presidente dell’associazione Piccolo Cinema America. «Ero in macchina insieme a un amico su via dello Scalo di San Lorenzo - racconta Carocci - quando abbiamo visto quel ragazzo ferito ci siamo fermati. Ci è sembrato grave e abbiamo chiamato i soccorsi. Poi è arrivato il 118 e la polizia». E ha poi aggiunto: «L’ambulanza è arrivata 25 minuti dopo, mentre noi intanto cercavamo di tamponargli le ferite».
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