L'ultima sera a Roma prima di ritornare a casa, forse qualche bicchiere di troppo e il volo dal balcone del sua stanza al secondo piano di un albergo di via Cristoforo Colombo...
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Il viaggio in Italia con la scuola si è trasformato in tragedia per una liceale greca di 17 anni. Ieri sera, intorno alle 23, è stata soccorsa in gravi condizioni dopo essere precipitata dal balcone della sua stanza al secondo piano dell'hotel che da qualche giorno ospitava la scolaresca proveniente dalla Grecia. La ragazza è stata trasportata d'urgenza dal 118 all'ospedale Sant'Eugenio e poi trasferita al Cto, dove è stata sottoposta ad un intervento chirurgico. Nella caduta ha riportato traumi alla testa, sul corpo e varie emorragie. Le sue condizioni sono gravi ed è ricoverata in prognosi riservata. Sul posto è intervenuta la polizia che indaga sulla vicenda.
Gli agenti del commissariato di polizia Esposizione, diretti da Francesco Zerilli, hanno ascoltato i suoi compagni di classe e in particolare le ragazze che dividevano con lei la stanza d'albergo ed erano presenti quando è volata giù. Ancora da chiarire l'esatta dinamica dell'accaduto. Da una prima ricostruzione sembra che gli studenti abbiano cenato in albergo e che la ragazza, probabilmente ubriaca, dopo essere rientrata in camera si sia sporta dalla ringhiera e sia caduta giù facendo un volo di circa 10 metri. Al momento gli investigatori escludono l'ipotesi che qualcuno l'abbia spinta, propendendo invece per l'incidente o un tentativo di suicidio. Secondo chi indaga, la 17enne, sporgendosi dal balcone, potrebbe essere stata trascinata giù dal peso del corpo o potrebbe aver deciso di lasciarsi andare. «Negli ultimi giorni non era serena. Era un po' triste» avrebbero raccontato alcuni compagni. Non sarebbero stati trovati, finora, biglietti o messaggi che annunciassero una sua volontà di farla finita.
Ancora da chiarire i motivi alla base del suo turbamento.
Il Mattino