Quei manichini "impiccati" alla balaustra di un ponte accanto al Colosseo, restano una goliardia, uno sfottò post derby. La difesa degli ultrà della Lazio,...
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Nei giorni successivi, gli “Irriducibili” si erano assunti la paternità del gesto, minimizzando l'accaduto. Nel corso di un'intervista televisiva, quattro ultrà avevano detto che si trattava di una battuta scherzosa tra tifoserie avversarie. La stessa versione era stata poi ribadita agli agenti della Digos che indagavano sul caso. Alla fine, quel racconto ha convinto gli inquirenti. A sostegno della tesi dei biancocelesti, all'inizio di giugno, era arrivata la risposta della Curva Sud. I tifosi giallorossi, infatti, avevano esposto uno striscione sullo stesso ponte in via degli Annibaldi, rispondendo per le rime agli avversari: «Un consiglio senza offesa, dormite con la stufa accesa: -17». Il riferimento era ai 17 punti che alla fine del campionato separavano la Roma dalla Lazio. Ora, sarà il gip a decidere se archiviare il caso o se disporre invece nuove indagini. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino