La reazione choc. Quando S.M., romano di 49 anni, ha saputo che la sua autovettura non era ancora stata riparata, ha iniziato ad inviare messaggi minatori al telefono del...
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Ha preso un accendino e ha provato a dargli fuoco. Solo la pronta reazione della vittima, che l'ha colpito con un pugno, ha evitato conseguenze drammatiche. Quando alcuni testimoni, che nel frattempo si erano avvicinati, hanno telefonato al 112, l'aggressore è fuggito facendo perdere le proprie tracce. Sul posto, gli agenti della Polizia di Stato del reparto volanti e del commissariato Appio Nuovo, hanno ascoltato i presenti acquisendo così gli elementi per rintracciare l'uomo, tra cui la targa del veicolo con cui era fuggito.
Risaliti alla sua identità, i poliziotti sono riusciti a localizzare S.M. all'interno di un ospedale dove si era recato per farsi medicare alcune escoriazioni procuratesi durante la colluttazione con la vittima. Oltre alla maglietta intrisa di benzina e la bottiglia contenente il liquido infiammabile, gli agenti hanno sequestrato la sua autovettura e i due accendini rinvenuti all'interno di questa durante la perquisizione. Accompagnato negli uffici di polizia, il S.M. è stato arrestato per tentato omicidio. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino