Guida turistica, autista. E all’occorrenza ristoratore. Un ruolo diverso a seconda degli interlocutori. Come un vero e proprio attore professionista, disposto a tutto pur di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Per fortuna è stato ripreso dalle telecamere - racconta il titolare Lorenzo Lisi - Non ci era mai successa una cosa così imbarazzante». Pochi mesi dopo, il 20 luglio, ai titolari della nota Osteria Simmi, in via di S. Paolo della Regola, il 59enne si presenta invece come la guida turistica di un gruppo di tedeschi, circa 35, accalappiati in strada il giorno prima. La comitiva si fida di lui. E quando l’uomo gli prospetta il pagamento agevolato della corposa cena a base di pesce, tutti mettono mano al portafoglio contenti, vista la cifra irrisoria. «Sono 10 euro a testa. Dateli a me». Una volta presi i soldi, il copione si ripete. «E’ uscito dicendo che sarebbe andato a prendere altri turisti», ricorda Laura, la mamma della titolare Elisabetta Simmi. «Ha lasciato qui la giacca, ci siamo fidati. Ma poi non è più tornato». La beffa nel loro caso è duplice. Una volta emerso il raggiro, infatti, nessuno si preoccupa di saldare il conto. «I tedeschi si sono rifiutati di pagare la ricca cena che avevano consumato. I soldi li abbiamo dati alla guida, dicevano. Sono usciti a testa bassa senza tirare fuori un euro. Abbiamo preso uno schiaffo a destra e uno a sinistra, insomma». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino