La Sagrada Familia di Barcellona è quasi completa: nel 2026 il termine dei lavori

La Sagrada Familia di Barcellona è quasi completa: nel 2026 il termine dei lavori
Il conto alla rovescia, stavolta, è davvero iniziato: nel 2026 la Sagrada Familia di Barcellona sarà completata. Intanto, è già il momento...

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Il conto alla rovescia, stavolta, è davvero iniziato: nel 2026 la Sagrada Familia di Barcellona sarà completata. Intanto, è già il momento dell’inaugurazione delle Torri degli Apostoli che sono, invece, terminate. Il simbolo locale è in costruzione dal 1882, da quando il visionario Antoni Gaudì, ha iniziato la sua opera capolavoro, senza mai riuscire a vederne la luce. Il geniale architetto, in realtà, subentrò ai lavori un anno dopo, nel 1883, cambiando lo stile da neogotico a liberty, movimento che qui prendeva il nome di modernismo catalano.

Una storia travagliata

Il progetto non è mai stato semplice e, negli anni, è stato più volte ostacolato dalla guerra civile, da problemi di finanziamenti, da lavori di conservazione, da mancati permessi, dalla pandemia e persino dalla presenza di abitazioni abusive limitrofe. Cento anni dopo la morte del suo ideatore, però, manca ancora la Facciata della Gloria e l’ingresso monumentale su Carrer de Mallorca, ma le previsioni sono positive. In tre anni, dovrebbe essere tutto finito anche se non manca l’ultimo impedimento: la scalinata richiede uno spazio che al momento manca. Del resto, lo stesso Gaudì aveva previsto per il tempio religioso inserito nel Patrimonio Mondiale dell’Unesco, ancora un secolo di lavori dopo il suo decesso. Quando ottenne l’incario aveva poco più di 30 anni e doveva inizialmente progettare e realizzare il Temple Expiatori de la Sagrada Familia. Era già noto in città per aver dato vita a la Casa Batllò e al Parc Guell ma finì per dedicarsi all’opera completa per quasi 40 anni. Alla sua morte erano complete la Facciata della Natività e la torre di San Barnaba. Oggi con i suoi 172 metri di altezza, è considerata la chiesa più alta del mondo e per diversi anni ha ospitato una scuola che permetteva ai figli degli operai di restare vicino ai genitori. Al suo completamento, avrà ben 18 torri, tra le quali 12 rappresenteranno gli apostoli, quattro gli evangelisti, una sarà dedicata alla Vergine Maria e l’ultima simboleggerà Gesù Cristo. All’interno si trova anche la tomba di Antoni Gaudì. Per visitarla, è necessario recarsi nei sotterranei dell’edificio, nella cappella dedicata alla Vergine del Carmen.

 

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Il Mattino