Il trentaduenne Steven Tartt si è reso protagonista di un gesto eroico durante la sua vacanza a Minorca. Si trovava a bordo piscina a prendere il sole, quando...
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Steven Tartt ha spiegato ai media britannici le sue ragioni: «La mia vacanza è stata rovinata perché il bagnino non stava facendo il suo lavoro. Ho sognato la scena tutti i giorni, è stato orribile. Sono stato costretto a chiedere una settimana in più di vacanze». L'inglese ritiene dunque di avere diritto a un risarcimento economico, ma l'agenzia che ha organizzato il viaggio non sembra dello stesso avviso: «Siamo grati al signor Tartt per il suo gesto coraggioso - ha commentato il tour operator - ma riteniamo che il miglior supporto che possiamo offrirgli non sia un riscarcimento economico, bensì indirizzarlo a nostre spese presso un centro di assistenza piscologica».
Siamo, insomma, di fronte a un muro contro muro: l'uomo ritiene di meritare un risarcimento economico, mentre l'agenzia gli offre supporto psicologico. Difficile dire chi abbia ragione, ma una cosa è certa: l'importante è che i due bambini siano stati salvati prima che fosse troppo tardi. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino