Uno striscione contro la presenza di Matteo Salvini ad Aci Castello, lungo 5 metri e largo circa 1,40, 31 torce fumogene da stadio e tre barattoli fumogeni sono stati sequestrati...
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Determinante, secondo gli investigatori, è stata l'attività preventiva svolta dai diversi Uffici della Questura. E in particolare le perquisizioni domiciliari eseguite dalla Digos, il 15 aprile, nelle abitazioni di due noti militanti antagonisti etnei, nel corso delle quali sono stati rinvenuti e sequestrati 31 torce fumogene da stadio e tre barattoli fumogeni che, ritiene la polizia di Stato, dovevano essere verosimilmente utilizzati durante il corteo di protesta. Inoltre, la mattina del 14 aprile, a seguito di uno specifico servizio di osservazione della Digos nel Comune di Aci Castello sono state individuate quattro militanti del collettivo «Aleph» che erano entrate nel Castello normanno, dove sono state bloccate mentre stavano per esporre dalla terrazza uno striscione contro Salvini. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino