OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
È la Sicilia il banco di prova per testare la solidità del centrodestra, sono giorni di trattative febbrili per la coalizione che non riesce ancora a trovare una quadra sulle candidature di Palermo e Messina e sulla ricandidatura del presidente della regione Nello Musumeci. Ecco perché Giorgia Meloni lancia segnali neanche troppo trasversali al tandem Salvini-Berlusconi.
«Sono gli altri» partiti della coalizione «che devono dire se per loro la priorità è far vincere il centrodestra o piuttosto frenare la crescita di Fratelli d'Italia».
«Credo - ha evidenziato - che la domanda vada fatta ad altri, perché noi ancora aspettiamo il via libera di alcuni partiti della coalizione su sindaci uscenti di Fratelli d'Italia. Così come aspettiamo il via libera dei partiti di centrodestra per esempio alla ricandidatura di un governatore di centrodestra in Sicilia, Nello Musumeci». Insomma, Meloni in versione Sartre: l'inferno sono gli altri.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino