San Felice Circeo, la scogliera mozzafiato occupata e interdetta ai passanti: arrivano i sigilli

San Felice Circeo, sigilli a "Le Casette": la scogliera era stata occupata e interdetta ai passanti
Catene, blocchi di cemento, una scaletta, una piscina in muratura, uno spogliatoio, una telecamera e - dulcis in fundo - la vigilanza privata per non far passare nessuno. Per la...

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Catene, blocchi di cemento, una scaletta, una piscina in muratura, uno spogliatoio, una telecamera e - dulcis in fundo - la vigilanza privata per non far passare nessuno. Per la serie di opere realizzate da privati nella scogliera mozzafiato di San Felice Circeo conosciuta come "Le Casette" arrivano i sigilli. La questione era esplosa a inizio estate quando i cittadini, abituati a prendere il sole e a tuffarsi in uno dei punti più caratteristici del litorale pontino, avevano trovato i vigilantes a interdire il passaggio. I residenti e i turisti avevano da subito denunciato la stranezza di tutto ciò ed ora, finalmente, qualcosa si è mosso.


Motoscafo fantasma in fiamme, a tutta velocità tra i bagnanti prima di schiantarsi sulla spiaggia

La Procura della Repubblica ha disposto il sequestro dell'area di via delle Batteria, in località Quarto Caldo, ed i Carabinieri Forestali hanno provveduto a transennare l'area. La questione dell'area del parco nazionale del Circeo interdetta ai cittadini non era passata inosservata ed alcuni giorni prima era anche finita in un'interrogazione regionale della consigliera del Movimento Cinque Stelle Gaia Pernarella che aveva anche presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Latina, all’Ente Parco Nazionale del Circeo, al Sindaco del Comune di San Felice Circeo, al Comandante della Stazione dei Carabinieri, al Comandante della Polizia Locale di San Felice Circeo. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino