Intrappolato dal filo di pesca, salvato un bagnante

SAN FOCA - Solo coraggio e prontezza di riflessi hanno evitato che una tranquilla mattinata di fine agosto si trasformasse in tragedia per un turista romano in vacanza a San Foca,...

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SAN FOCA - Solo coraggio e prontezza di riflessi hanno evitato che una tranquilla mattinata di fine agosto si trasformasse in tragedia per un turista romano in vacanza a San Foca, marina di Melendugno. Ha rischiato di annegare tra le onde del mare agitato per il vento di Tramontana, con un filo da pesca attorcigliato su metà del corpo, ma il pronto intervento di un agente leccese della Polfer e del personale del lido “Li Marangi” ha evitato il peggio. Mentre si trovava in acqua, ad una distanza di poco più di cento metri dalla riva, il turista si è ritrovato aggrovigliato ad un filo da pesca che in pochi secondi non gli ha più permesso di muoversi liberamente tra le onde. Ha urlato con tutta la voce che aveva in corpo dimenandosi con le braccia. Appena l’agente della Polfer ha notato quelle disperate grida di aiuto non ci ha pensato un secondo e si è tuffato. E’ stato riportato in riva, spaventato ma salvo, grazie anche all’intervento del bagnino e del personale del lido “Li Marangi” che lo hanno liberato dall’ingarbugliato filo di nylon.

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Il Mattino