Sara Pedri scomparsa da Trento, svolta vicina: tracce su un ponte, trovato un corpo nel lago

Sara Pedri scomparsa da Trento, svolta vicina: tracce su un ponte, trovato un corpo nel lago
Sara Pedri, forse una svolta nel giallo della scomparsa della ginecologa da Trento.  A fine marzo, infatti, i cani molecolari specializzati nella ricerca di resti umani e...

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Sara Pedri, forse una svolta nel giallo della scomparsa della ginecologa da Trento.  A fine marzo, infatti, i cani molecolari specializzati nella ricerca di resti umani e tracce ematiche, avevano fiutato qualcosa in un’area del lago di Santa Giustina, vicino a dove è stata ritrovata l’auto della dottoressa. Lo riporta il Corriere della Sera.

Dentro la macchina sono stati recuperati il portafoglio e il cellulare di Sara. Ai cani sono poi stati fatti annusare dei vestiti della dottoressa, che viveva in un appartamento a Cles. Il loro fiuto ha portato fino all’imbocco della pista ciclabile della val di Sole, che si trova proprio all’inizio del ponte di Mostizzolo. 

Sara Pedri, il fiuto dei cani

I cani si sono fermati in prossimità di un dirupo alto una cinquantina di metri. Circostanza che ha fatto pensare al gesto estremo. Anche per la storia (tragica) di quel posto. In un punto del lago i cani hanno fiutato anche un cadavere che non è però ancora stato recuperato e identificato.

Sara Pedri, la ginecologa scomparsa da Trento: inchiesta del ministero della Salute

Intanto, il primario di ginecologia e ostetricia dell’ospedale Santa Chiara di Trento Saverio Tateo è tornato in servizio dopo il periodo di ferie deciso all’indomani dell’avvio dei lavori della commissione di inchiesta interna dell’Azienda sanitaria per fare luce sulla vicenda. E non si è ancora svolto il faccia a faccia tra il governatore Maurizio Fugatti e il direttore dell’Azienda sanitaria Pier Paolo Benetollo, che nei giorni scorsi ha rimesso il proprio mandato nelle mani della giunta provinciale che lo ha nominato dopo uno scontro consumatosi proprio sulla riconferma del primario Tateo, conferma decisa dall’Azienda (come previsto) senza comunicarlo a presidente e assessora alla salute.

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Il Mattino