Scambio di embrioni all'ospedale Pertini di Roma. il test del Dna e della saliva ha permesso di individuare la coppia dei veri genitori biologici. ...
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È quanto apprende l'Ansa in relazione alla vicenda dello scambio di embrioni all'ospedale romano.
Così la prova ufficiale è arrivata.
Intanto ieri la Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine in relazione alla vicenda dello scambio di embrioni all'ospedale Sandro Pertini. Il procedimento, al momento senza ipotesi di reato e indagati, è stato affidato dal procuratore aggiunto Leonardo Frisani al sostituto Claudia Alberti alla luce della denuncia presentata da una delle coppie sottoposte al trattamento di fecondazione assistita il 4 dicembre scorso. La donna è l'unica a non essere rimasta incinta.
La donna che ha presentato denuncia, assistita dall'avvocato Pietro Nicotera, si è sottoposta al trattamento di transfert (con esito però negativo) lo stesso giorno della signora che ha denunciato di portare in grembo due gemelli non compatibili biologicamente né con lei né con il marito. L'ipotesi è che quindi sia lei la madre biologica. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino