Due caffè al banco a 24 euro, lo scontrino choc: «Ho pagato perché non riuscivo a reagire»

Due caffè al banco a 24 euro, lo scontrino choc: «Ho pagato perché non riuscivo a reagire»
Uno scontrino da 24 euro per due "macchiatoni", e il caffè va decisamente di traverso. È quanto denunciato da una professoressa padovana in visita a...

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Uno scontrino da 24 euro per due "macchiatoni", e il caffè va decisamente di traverso. È quanto denunciato da una professoressa padovana in visita a Venezia, che per una consumazione al banco insieme a un'amica si è vista recapitare il conto da capogiro

Roma, cappuccino 8 euro al bar. È scontro tra cliente e proprietario: «Se è troppo non venga»

 

Luisa Antonini ha raccontato la sua disavventura tramite una lettera inviata a La Nuova Venezia. La donna, originaria proprio di Venezia ma residente a Padova, lo scorso 9 giugno si era fermata al Caffè Rivo Alto ai piedi di Rialto in compagnia di un'amica. Le due hanno ordinato due "macchiatoni", hanno consumato al banco mentre chiacchieravano. Al momento del conto la sorpesa: «Vedo che il conto è di 24 euro! 12 euro a macchiatone. Pago. Pago perché sono scioccata. Pago perché sento che è una truffa e non riesco a reagire», ha scritto nella lettera pubblicata sul quotidiano. La Antonini prosegue dicendo che, ripensando a quanto accaduto, ha cercato contatti del bar invano perché avrebbe voluto spiegazioni in merito, ma non ne ha trovati. Avrebbe, però, trovato il listino dei prezzi del Rivo Alto in cui un caffè costa tre euro, e non dodici come da lei pagato.

Dal canto loro, i proprietari del Rivo Alto - come si legge sulla Nuova Venezia - si dicono tranquilli: «Non ci interessano le recensioni negative. Dicano quello che vogliono, noi siamo in regola. I prezzi sono esposti. E facciamo pagare esattamente quello che riportano i menu».

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Il Mattino