Scontro Tornado, è di Mariangela l'ultimo corpo ritrovato Si cerca la seconda scatola nera

Scontro Tornado, è di Mariangela l'ultimo corpo ritrovato Si cerca la seconda scatola nera
L'Aeronautica militare ha confermato: è del capitano Mariangela Valentini il corpo individuato ieri notte a Poggio...

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L'Aeronautica militare ha confermato: è del capitano Mariangela Valentini il corpo individuato ieri notte a Poggio Anzù durante le ricerche dei resti dei due Tornado precipitati martedì dopo un scontro nei cieli delle Marche. Valentini è la prima donna pilota a perdere la vita in missione. Il suo corpo è stato individuato sotto la cabina di pilotaggio distrutta del suo aereo mentre ormai appare chiaro che il 19 agosto i due Tornado non dovevano trovarsi lì entrambi, a quella quota e in quell'orario.







Il corpo di Mariangela è l'ultimo ritrovato. Ieri le squadre del Soccorso Alpino avevano individuato nell'area di Poggio Anzù i resti di un terzo corpo maschile, dopo i due rinvenuti l'altro ieri nella valle a fianco, nei pressi di Tronzano. E anche se non c'è l'identificazione ufficiale (per la quale sarà necessario l'esame del Dna) è praticamente certo che la salma sfigurata dall'esplosione, recuperata con un verricello da un elicottero dell'Aeronautica e portata all'obitorio di Ascoli Piceno, è del capitano navigatore Paolo Piero Franzese. Franzese faceva parte dello stesso equipaggio di Mariangela Valentini. Ci sarebbe anche un seggiolino armato, per disinnescare il quale bisognerà attendere l'intervento degli artificieri, previsto per domani.



Per l'identificazione ufficiale dei quattro piloti, tutti giovani fra i 31 e i 35 anni, sarà però necessario attendere l'esame del Dna, affidato dalla procura ascolana al medico legale Adriano Tagliabracci, che si avvarrà di un consulente dell'Aeronautica. I primi prelievi dovrebbero svolgersi lunedì, e solo successivamente i corpi verranno restituiti alle famiglie per i funerali. Intanto, proseguono a pieno ritmo anche oggi le perlustrazioni dei boschi sopra i quali i due Tornado si sono scontrati.



Si cerca ancora la seconda scatola nera, quella del velivolo di Mariangela Valentini. Insieme al primo flight data recorder, già in mano degli investigatori, dovrebbe aiutare a ricostruire le cause di un incidente al momento ancora inspiegabile. Ieri una fonte qualificata dell'Aeronautica ha confermato che i due Tornado stavano svolgendo «due missioni addestrative separate ed erano impegnati in task diversi. Si stavano recando in un punto in cui avrebbero dovuto svolgere separatamente i compiti loro assegnati, che non comprendevano pratiche di combattimento simulato». E non avrebbero dovuto trovarsi «lì insieme nello stesso momento». Tre le inchieste aperte: una della procura di Ascoli, che procede per omicidio colposo e disastro aereo colposo, una della procura militare di Verona, e la terza dell'Aeronautica.




Il capitano pilota Alessandro Dotto e il capitano navigatore Giuseppe Palminteri formavano invece l'equipaggio dell'altro velivolo e per questo sono stati trovati nella stessa area, a 800 metri di distanza l'uno dall'altro. Di Mariangela Valentini, 31 anni, bionda con occhi azzurri e il sogno di volare, la prima donna pilota a perdere la vita in missione in Italia, sono stati rinvenuti il casco e il badge, ma in un'altra zona ancora.


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Il Mattino