Una cinquantina di 'vecchi' farmaci già sviluppati e in uso per diversi tipi di malattie hanno rivelato di avere inaspettate attività antitumorali. A...
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Hanno così scoperto che ben 49 farmaci non antitumorali riuscivano, di fatto, a uccidere alcune cellule tumorali, lasciando intatte le altre.
«Prima di iniziare, pensavamo che saremmo stati fortunati se avessimo trovato anche un singolo composto con proprietà anti-cancro. Siamo rimasti molto sorpresi di averne trovati così tanti», ha dichiarato uno degli autori dello studio, Todd Golub, direttore del Cancer Program presso il Broad Institute di Cambridge, nel Massachusetts. Alcuni composti hanno agito con meccanismi non comuni, ovvero non inibendo una proteina, ma attivandola. La maggior parte dei farmaci che ha ucciso le cellule tumorali, lo ha fatto interagendo con un bersaglio molecolare precedentemente non riconosciuto.
«I risultati sono molto interessanti perché mostrano l'attività antitumorale inaspettata anche di farmaci non oncologici. Si tratta tuttavia di una valutazione effettuata in laboratorio e i risultati non sono al momento traducibili nella pratica clinica per i nostri pazienti", spiega Stefania Gori, presidente di Fondazione Aiom e direttore del Dipartimento di Oncologica dell'Irccs Ospedale Sacro Cuore Don Calabria Negrar. Questo, conclude, «è solo l'inizio di un campo di ricerca che si svilupperà in futuro per valutare nuovi e inaspettati possibili meccanismi di azione contro le neoplasie». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino