Il Consiglio di Stato conferma il no al ricorso della Campania sul dimensionamento scolastico

Via libera al governo: anche Toscana, Emilia e Puglia si erano opposte all'esecutivo

Vincenzo De Luca
Nell’udienza di ieri il Consiglio di Stato ha confermato la decisione, presa con decreto monocratico del 6 novembre, con la quale era stata già sospesa...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Nell’udienza di ieri il Consiglio di Stato ha confermato la decisione, presa con decreto monocratico del 6 novembre, con la quale era stata già sospesa l’efficacia dell’ordinanza del Tar Campania - del 30 ottobre in merito al decreto interministeriale di attuazione della riforma del dimensionamento scolastico prevista dal Pnrr, impugnato dalla Regione Campania.

Una battaglia su cui il governatore si era motlo speso nelle ultime settimane ma che ora vede una vittoria dell'esecutivo guidato da Giorgia Meloni. Nella stessa udienza è stato disposto il rinvio per la decisione dell'appello cautelare all'udienza del 16 gennaio prossimo.

Con questa ulteriore decisione quindi si conferma l'assenza di ragioni ostative alla prosecuzione del processo di attuazione del dimensionamento, anche da parte della Regione Campania, sulla base delle norme vigenti, che peraltro hanno proprio di recente superato il vaglio di costituzionalità nei giudizi promossi da parte delle regioni Toscana, Emilia-Romagna e Puglia.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino