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Migranti, è stato autorizzato oggi lo sbarco della Sea Watch che attendeva da giorni un porto al largo della coste siciliane. A bordo della nave umanitaria ci sono 440 naufraghi, soccorsi in cinque diverse operazioni nel Mediterraneo centrale. Tra loro un centinaio di donne, tantissimi bambini e 167 minori non accompagnati tra gli otto e i 17 anni. Lo sbarco avverrà nel porto di Pozzallo, nel Ragusano, intorno alle 15.30.
Il racconto del personale della Sea Watch 3 sull'ultimo salvataggio di migranti nel Mediterraneo
La situazione dei naufraghi
Il più piccolo dei naufraghi a bordo ha compiuto 3 settimane in mare. Sei persone era già state evacuate per ragioni sanitarie nei giorni scorsi.
Migranti, nave con 558 persone verso porto sicuro Augusta
"Attese interminabili"
«Siamo felici che le 440 persone a bordo di Sea Watch 3 possano finalmente sbarcare dopo aver atteso per giorni che venisse loro assegnato un porto. Costringere dei naufraghi, tra cui donne, minori soli, e bambini piccoli, a queste lunghe attese resta, però, una prassi disumana che viola i diritti fondamentali delle persone». A dirlo all'Adnkronos è Tiziana Cauli di Sea Watch, dopo l'assegnazione del Pos (Place of Safety) alla nave umanitaria. Finisce così dopo sette lunghi giorni di attesa l'odissea per i 440 sopravvissuti a bordo della nave dell'ong tedesca. Tra loro il più piccolo ha compiuto 3 settimane in mare. Nei giorni scorsi sei persone sono state evacuate per ragioni mediche. A bordo restano 116 donne, 35 minori accompagnati tra le 2 settimane e i 4 anni e 7 tra i 5 e i 12 anni, oltre a 167 minori non accompagnati tra gli 8 e i 17 anni. Sono stati soccorsi in cinque diverse operazioni nel Mediterraneo centrale.
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