Scontro al Senato tra Piero Grasso e l'esponente del M5S Castaldi che ha apostrofato il presidente di palazzo Madama per la sua gestione del ddl Boschi, paragonandolo...
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«Lei, presidente Grasso, gioca questa partita da arbitro, ma come l'arbitro Moreno», ha detto il capogruppo grillino riferendosi a Byron Moreno che arbitrò la partita Italia-Corea del Sud del 2002.
«Non le consento questo accostamento grave, che non merito. Io non ho interferito sul problema politico. Ho solo consentito che si andasse avanti con i lavori dell'Aula. Trovo che il suo accostamento sia altamente offensivo. Tutti gli spazi possibili sono stati dati», ha replicato Grasso al quale Catsaldi, al termine della seduta, avrebbe comunque chiesto scusa.
Un altro botta e risposta era andato in scena poco prima: dopo aver chiesto ieri del tempo per consentire al gruppo di riunirsi, il portavoce 5 Stelle Castaldi è tornato alla carica. «Il nostro gruppo si riunisce alle 10. E glielo diciamo anche se voi andrete avanti lo stesso». «Lei - ha osservato Castaldi riferendosi a Grasso - tratta il regolamento del Senato come un mensile di Postal market. Stiamo andando verso una deriva e lei è responsabile, qui il regolamento non c'è più, il mio gruppo ha bisogno di riunirsi per capire come andare avanti».
Pronta la replica di Grasso: «Lei sa benissimo che c'era la disponibilità a interrompere la seduta alle 12.30, per darvi un'ora fino alle 13.30 e questa possibilità non è stata accettata.
Il Mattino