Sfera Ebbasta torna su Instagram dopo la tragedia di Corinaldo: «Non ho pace»

Sfera Ebbasta torna su Instagram dopo 10 giorni dalla tragedia nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo, dove morirono 5 ragazzi e una mamma che aveva accompagnato la figlia...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sfera Ebbasta torna su Instagram dopo 10 giorni dalla tragedia nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo, dove morirono 5 ragazzi e una mamma che aveva accompagnato la figlia ad assistere proprio a un concerto del trapper.

Le vittime finirono scgiacciate nella calca provocata fuori dal locale dopo che qualcuno aveva spruzzato spray al peperoncino creando il panico.
 

«Sono stati giorni di silenzio e riflessione, anche per me - scrive Sfera -  Non è facile trovare le parole giuste, non esistono parole giuste per descrivere il dolore che questa tragedia ha creato. Tutto quello che è successo mi ha stravolto, sapere che tutte quelle persone erano lì per me, per divertirsi insieme a me, non mi dà pace.
In questi giorni ne ho sentite di ogni, anche contro di me, ma non è mia intenzione esprimermi sulle cattiverie che ho dovuto ascoltare, purtroppo si commentano da sole».

Corinaldo, sui social insulti e sfottò alle vittime: «Quando diventi un influencer da morto»

Il trapper, il giorno dopo la tragedia, aveva infatti ricevuto alcuni insulti proprio sul suo profilo dove veniva accusato di aver organizzato un doppio evento proprio quella notte e di non essersi mai presentato nella discoteca Lanterna Azzurra dove centinaia di ragazzini lo aspettavano da ore.

«Tutto ciò che ho provato e che provo, tutto quello che sto facendo e che ho in mente di fare rimarrà privato - continua il trapper - Porterò per sempre nel cuore e sulla mia pelle il ricordo di queste persone.
Ci tengo a ringraziare la mia famiglia, i miei amici e tutti i fan che mi sono stati vicini in questi giorni.
Il 2018 è stato un anno pieno di emozioni per me e tutto questo non sarebbe stato possibile senza di voi, grazie davvero!». E poi promette: «Ci si vede ai concerti in giro per l’Italia, sono pronto per affrontare questo 2019 con ancora più grinta e passione di prima».

  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino