Meno uno e prima grana per Nello Musumeci, che perde il primo componente del neonato governo regionale. A quattro settimane dall'insediamento, lascia l'assessore...
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In serata lo strappo si è consumato. «Oggi più che mai sento di essere un uomo libero e da tale condizione continuo a portare avanti le mie idee, rimanendo fedele al mandato degli elettori che mi hanno votato per tutelare la posizione dei cittadini, di chi soffre, di chi vive una condizione di difficoltà economica e di chi è lontano dai palazzi dorati», ha scritto Figuccia in una nota. Sulla prima tegola caduta sulla Giunta Musumeci preferisce non parlare. Linea del silenzio condivisa da Micciché. Mentre piovono i commenti dell'opposizione: «complimenti a Musumeci, davvero un bell'inizio! Il suo governo non è stato capace di completare neppure la luna di miele», dice tra gli altri Antonello Cracolici, parlamentare regionale del PD che non risparmia però stoccate ai compagni di partito. Quelli che, contravvenendo alle indicazioni, hanno votato Micciché alla presidenza dell'Ars. «Alla luce di quello che è avvenuto aumenta il rammarico per ciò che è successo nel PD: se tutti i deputati avessero tenuto la 'barra drittà - conclude - oggi avremmo reso ancora più evidente la crisi di questa maggioranza, una crisi che si era manifestata già nel corso delle votazioni per l'elezione di Miccichè». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino