BREGANZE - Il sindaco destina un'area provvisoria per la sosta dei nomadi e il paese si rivolta. L'area su cui far stazionare temporaneamente la famiglia di sinti che ha...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Questa è l'unica soluzione individuata dall'amministrazione comunale a Breganze, ma le opposizioni non ci stanno. «L'area attrezzata è solo una soluzione temporanea», precisa il sindaco Piera Campana, «in attesa di individuare delle abitazioni per permettere alle famiglie che si trovano a Breganze di avere un posto dignitoso in cui vivere. Ricordo che sono persone con cittadinanza italiana, residenti nel nostro Comune, breganzesi a tutti gli effetti. Nessuno, quindi, ha il diritto di cacciare dal paese le famiglie di Heroflin Hudorovic (6 persone), Moreno Hudorovic (6), Zorro Cari (10) e Beniamino Mayer (4)».
In un primo momento l'amministrazione aveva deciso di collocare la famiglia Hudorovic (due camper), l'unica rimasta in paese, dietro ai magazzini comunali, in via della Seta. La cosa non è piaciuta ai residenti che di nomadi sono ormai esperti e così è scattata la protesta dei residenti. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino