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Un'operazione della Polizia nazionale spagnola (PN) e dell'Agenzia delle entrate spagnola (AT) ha portato allo smantellamento di una rete criminale che gestiva «la più grande banca di traffico di droga in Europa». L'indagine, iniziata nel 2020, è stata supportata da Europol, la rete europea di supporto alla polizia, ed è culminata con 21 perquisizioni domiciliari nelle province di Malaga e Toledo e il sequestro di quasi tre milioni di euro in beni di provenienza illecita.
Come riporta JN, più di 200 agenti di polizia hanno partecipato all'operazione, il 27 settembre, che ha portato al sequestro di 428.205 euro in contanti, 19 conti in criptovaluta del valore di 1,5 milioni di euro, 11 auto di lusso oltre a 70 chili di hashish, 1,2 due tonnellate di marijuana e una piantagione con 995 piante di marijuana.
Attiva dal 2020, la banca, gestita principalmente da cittadini siriani, ha fornito servizi finanziari a organizzazioni criminali legate al traffico di droga in più di 20 paesi.
La città di Fuenlabrada, a 20 chilometri da Madrid, sembra essere stata l'epicentro dell'operazione di questa banca illecita. I criminali gestivano l'attività attraverso un ristorante, dove i clienti effettuavano prelievi o depositi. Utilizzavano il metodo hawala, un antico modo di trasferire denaro, che risale ai tempi della Via della Seta, e che richiede solo uno o due intermediari tra mittente e destinatario, sfuggendo a qualsiasi controllo da parte delle autorità, della polizia o del fisco.
L'operazione è stata finanziata dalla piattaforma multidisciplinare europea contro le minacce criminali (EMPACT) di Europol.
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Il Mattino