Sorelle uccise per 200 euro, il killer si è tradito tornando nel luogo del delitto: «Ecco perché l'ha fatto»

La svolta nelle indagini per l'omicidio delle due anziane sorelle di Ramacca, Lucia e Filippa Mogavero, è arrivata grazie alle registrazioni di alcune telecamere di...

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La svolta nelle indagini per l'omicidio delle due anziane sorelle di Ramacca, Lucia e Filippa Mogavero, è arrivata grazie alle registrazioni di alcune telecamere di sicurezza private: il killer, Gianluca Modica, è tornato sul luogo del delitto. Lo ha fatto, secondo gli inquirenti, con una precisa intenzione, ma le sue azioni si sono ritorte contro di lui.





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Come scrive il Giornale di Sicilia, infatti, il 30enne, dopo il duplice omicidio, era tornato in piazza Margherita, proprio davanti all'abitazione delle due donne, mischiandosi tra i curiosi. A quanto pare Modica, già noto alle forze dell'ordine per alcuni precedenti di droga, era tra gli abituali frequentatori della zona e aveva pensato che una sua assenza avrebbe potuto destare forti sospetti.

A incastrare Modica, oltre alle registrazioni delle telecamere, sono state alcune tracce sugli indumenti e l'impronta della sua scarpa nella casa delle due sorelle uccise. L'uomo ha ammesso di aver tentato di rapinare le due donne, intimando di farsi consegnare 200 euro per saldare un debito di droga. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino