Sottomarino Titan, l'esperto che l'ha visionato nel 2019: «Scricchiolava, lo scafo si stava rompendo»

Karl Stanley, operatore che gestisce sub turistici in Honduras: «Invitato dal Ceo, ho subito avvertito dei rumori. Ma lui mi ha detto di non preoccuparmi»

Sottomarino Titan, l'esperto che l'ha visionato nel 2019: «Scricchiolava, parte dello scafo si stava rompendo»
Un esperto di sommergibili turistici americani che è stato con il Ceo di OceanGate, Stockton Rush, sul Titan, aveva ravvisato dei problemi. Ma a quegli allarmi non...

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Un esperto di sommergibili turistici americani che è stato con il Ceo di OceanGate, Stockton Rush, sul Titan, aveva ravvisato dei problemi. Ma a quegli allarmi non c'è stata risposta. Lo ha raccontato alla Cnn: «C'erano rumori minacciosi - ha detto Karl Stanley, che gestisce un'attività di sub turistici in Honduras -. Io ero stato invitato da Rush a provare il suo Titan, alle Bahamas. Durante quella discesa quei rumori non mi hanno preoccupato particolarmente, perché lui mi ha spiegato che erano rumori normali. Solo dopo mi sono reso conto della gravità della situazione».

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L'email dell'esperto a Rush: «Quello scafo ha problemi»

Il giorno dopo Stanley ha inviato una email a Rush spiegando le sue preoccupazioni. «Il rumore sentito durante l'immersione sembrava come un difetto in un'area dello scafo su cui agivano le tremende pressioni e veniva schiacciato-danneggiato». Nell'email, ottenuta dal New York Times, l'esperto spiega i problemi che secondo lui aveva lo scafo, esortando Rush a dedicare altro tempo allo sviluppo del sommergibile per assicurarsi che fosse sicuro. 

 

 

Rush aveva già iniziato a promuovere i tour turistici per vedere i relitti del Titanic nel 2017 e aveva già ricevuto il pagamento da alcuni degli aspiranti passeggeri. Secondo i primi comunicati stampa, i turisti avrebbero pagato circa 105mila dollari a testa. 

 

 

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Il Mattino