"C'è un fantasma nell'hotel che ispirò Shining" ​Lo scatto mostra una strana apparizione

La foto su Instagram
Lo Stanley Hotel di Estes Park, lo stesso che ha ispirato Stephen King per 'The Shining', è stato luogo di un'inquietante apparizione testimoniata...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Lo Stanley Hotel di Estes Park, lo stesso che ha ispirato Stephen King per 'The Shining', è stato luogo di un'inquietante apparizione testimoniata dall'utente di Instagram Henry Yau.

Una foto pubblicata in rete mostra una presenza femminile in cima alle scale. 

Yau ha scattato una foto panoramica senza accorgersi di nulla e solo in seguito ha notato questa sagoma rivedendo le immagini.  L'hotel è notoriamente infestato da spettri e una grande attrazione costosa per i turisti e gli esperti di fenomeni paranormali.  

Sembra che tra le anime che non si darebbero pace ci siano il signore e la signora Stanley proprietari originali che continuerebbero a lavorare come se fossero ancora vivi. La coppia si aggirerebbe per l'hotel. Nel cuore della notte lei suona il pianoforte e lui gioca a biliardo.  

Il prestigioso Stanley Hotel è composto da 140 stanze in stile neo-georgiano, fu costruito da Freelan Oscar Stanley e inaugurato il 4 luglio 1909, ma le voci sul fatto che sia infestato da presenze spettrali sono cominciate a circolare a partire dagli anni '70.
A quanto pare raccapriccianti risatine di bambini presenti nel film si possono ascoltare al quarto piano dell'hotel soprattutto nei presi della stanza 418. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino