Statua della Madonna di Loano decapitata e con una croce rossa rovesciata: la pista del rito satanico

A scoprirla un cittadino che passeggiava con il cane: «Chi ha fatto una cosa del genere non è a posto»

Statua della Madonna di Loano decapitata e con una croce rossa rovesciata: spunta la pista del rito satanico
Una statua raffigurante la Madonna è stata ritrovata a Loano decapitata e con una croce rovesciata, di colore rosso, disegnata sul petto. A scoprirla un cittadino, Massimo...

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Una statua raffigurante la Madonna è stata ritrovata a Loano decapitata e con una croce rovesciata, di colore rosso, disegnata sul petto. A scoprirla un cittadino, Massimo Dellisola, che stava passeggiando con il cane in una zona a monte dell'ex ospedale Marino Piemontese, un'area privata da dove la statua, precedentemente situata in una cappelletta sin dal 1954, è stata asportata. «Chi ha fatto una cosa del genere non è a posto, - ha dichiarato Dellisola - Sono rimasto scosso».

 

 

Statua vandalizzata, l'ipotesi del rito satanico

Due sembrano essere le ipotesi più accreditate. Un rito satanico o l'azione di un teppista. «Si tratta di un gesto inqualificabile. Un'immagine che fa male e che definire inquietante è quasi riduttivo perché apre a possibili scenari davvero angoscianti» è stato il commento di Luca Lettieri, sindaco di Loano. «La mia speranza è che si sia trattato di un gesto stupido di un singolo o di un gruppo di persone - ha proseguito -. Una sorta di atto teppistico. Ciò non toglie la gravità assoluta del gesto: è stato un attacco violento ad un simbolo religioso. Mi auguro che dietro non ci sia qualcosa di più sinistro e preoccupante. Purtroppo la zona dell'ex nosocomio è un'area privata in stato di totale abbandono ormai da tempo ed è ricettacolo per sbandati e senzatetto. So che l'istituto delle case popolari sta cercando di venderlo».

 

 

 

 

Il precedente

Non è la prima volta che nel savonese avvengono episodi simili. Due anni fa ad essere vandalizzato , a Cosseria, fu mutilato il crocifisso sulla strada che porta ai ruderi del castello.

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Il Mattino