Strage Falcone: torna a Palermo l'auto della scorta. Mille studenti in viaggio sulla nave della legalità

Strage Falcone: torna a Palermo l'auto della scorta. Oltre mille studenti in viaggio sulla nave della legalità
Strage Falcone, torna a Palermo l'auto della scorta, a 25 anni dall'attentato al giudice Giovanni Falcone, per dare il via alle iniziative per non dimenticare. ...

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Strage Falcone, torna a Palermo l'auto della scorta, a 25 anni dall'attentato al giudice Giovanni Falcone, per dare il via alle iniziative per non dimenticare.






I resti della 'Quarto Savona Quindici', così veniva chiamata in codice la Fiat Croma blindata su cui viaggiavano gli uomini della scorta uccisi nell’attentato al giudice Giovanni Falcone, troveranno posto nel giardino della memoria, un terreno vicino al luogo della strage di Capaci, nel comune di Isola delle Femmine





OLTRE MILLE STUDENTI IN VIAGGIO PER PALERMO CON NAVE LEGALITÀ Il 23 maggio prossimo 70.000 studentesse e studenti saranno protagonisti di #PalermoChiamaItalia, l'iniziativa organizzata dalla Fondazione Falcone e dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca per la commemorazione delle stragi di Capaci e via D'Amelio in cui hanno perso la vita, venticinque anni fa, i giudici Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e gli uomini e le donne delle loro scorte, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Rocco Dicillo, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi, Antonio Montinaro, Vito Schifani, Claudio Traina. Quest'anno, in occasione del venticinquesimo anniversario delle stragi, torna anche il viaggio della Nave della Legalità. Nel tragitto, oltre mille ragazze e ragazzi incontreranno le istituzioni e si confronteranno sull'educazione alla cittadinanza e sull'eredità di Falcone e Borsellino. La Nave salperà da Civitavecchia nel pomeriggio di domani, 22 maggio, per approdare a Palermo la mattina del 23, dando ufficialmente il via alle celebrazioni.





Sulla Nave saranno presenti il Presidente del Senato, Pietro Grasso, la Ministra dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Valeria Fedeli, il Procuratore nazionale antimafia, Franco Roberti, il Vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura, Giovanni Legnini, il Professor Nando Dalla Chiesa. Durante il viaggio di ritorno sarà proiettato il film 'Sicilian Ghost Story' di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, presentato in anteprima alla Settimana della Critica di Cannes. Il viaggio è reso possibile grazie alla Gnv che mette a disposizione una delle sue navi.





FALCONE, LA SORELLA: "I SUOI FUNERALI COME I VESPRI SICILIANI" «I funerali di Giovanni Falcone sono stati come i Vespri siciliani. Non c'erano posti riservati, io non ho trovato posto in chiesa, è stato Paolo Borsellino a trovarlo a noi familiari. Non potrò mai dimenticare la giacca verde di Paolo che ci faceva da scorta prima di entrare, sotto le gocce di un cielo che piangeva anche per loro, con la gente che urlava fuori. Per anni non mi sono sentita di entrare nella chiesa di San Domenico che oggi è diventata la sua casa».





Così Maria Falcone, autrice con Monica Mondo del libro «Giovanni Falcone - Le idee restano», ha ricordato i giorni successivi alla strage di Capaci nella chiesa di San Domenico, a Palermo. Qui, dove sono state traslate le spoglie del giudice ucciso a Capaci, sono in corso con il procuratore capo di Palermo, Francesco Lo Voi, la presentazione di questo libro e di un altro volume, «Paolo Borsellino - l'uomo giusto», scritto da Alessandra Turrisi.





«Sono ottimista, ma ancora esistono sacche di indifferenza. Questa città ha sofferto tanto ma ha rialzato la testa - ha aggiunto Maria Falcone - Oggi la mafia non è completamente vinta ma mi auguro che con l'aiuto delle istituzioni verrà sconfitta. Il mio timore era che alla morte di Giovanni si perdessero le sue idee e il suo patrimonio di conoscenze, in questi 25 anni il cammino è stato lungo, il lavoro è duro e deve continuare».
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Il Mattino