Stromboli, due forti esplosioni sul cratere Nord svegliano l'isola

Stromboli, due forti esplosioni sul cratere Nord svegliano l'isola
 Due forti boati hanno svegliato la notte scorsa l'isola di Stromboli. «Per fortuna nulla di grave - dice all'Adnkronos un abitante, Gianluca Giuffrè -...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
 Due forti boati hanno svegliato la notte scorsa l'isola di Stromboli. «Per fortuna nulla di grave - dice all'Adnkronos un abitante, Gianluca Giuffrè - ma abbiamo avuto paura. Appena un anno fa, proprio in questo periodo una analoga esplosione aveva provocato la morte di un escursionista».


«Per fortuna non ci sono stati danni - dice ancora Giuffrè - Questa è stata una di quelle eruzioni che gli esperti chiamano 'maggiorì, cioè più corte del solito. C'è stato qualche masso che ha provocato qualche focolaio. La situazione per ora appare tranquilla».

Poi Giuffrè si rivolge al sindaco e dice: «Si ricordi che la nostra vita dipende dalla piena funzionalità del pontile e passa anche dalla messa in sicurezza dei costoni. A Ginostra nulla è stato fatto dallo scorso anno. Si attendono quei fatti concreti che non arrivano mai».

«Alle ore 3.45 la rete di monitoraggio geofisico ha registrato un evento esplosivo molto forte, associato a parametri geofisici (sismici, deformazione del suolo e pressione acustica) al di sopra della attività esplosiva ordinaria e classificabile come evento esplosivo Maggiore». È quanto si legge in una nota del Dipartimento di Scienza della terra dell'Università di Firenze dopo l'esplosione a Stromboli. «L'evento sismico supera di oltre un ordine di grandezza i valori dell'attività ordinaria - spiega l'ateneo -La rete infrasonica indica che l'esplosione ha generato pressioni intorno a 250 Pa, a 450 m di distanza ed ha localizzato l'evento esplosivo nel settore relativo al cratere di Centrale/SW. Questo evento è stato accompagnato da un forte segnale di deformazione del suolo (3.5 µrad nella Rina Grande al tiltmetro OHO) preceduto di circa 4 minuti da una chiara inflazione del suolo. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino