Terminato con 38 condanne il maxi processo d'appello ai No Tav per gli scontri in Valle di Susa dell'estate del 2011. Le condanne più alte restano quelle a 4...
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scandendo slogan.
La sentenza di primo grado non ci piaceva. Questo è un piccolo passo in avanti, ma non è ancora sufficiente». È il commento dell'avvocato Claudio Novaro, uno dei difensori, alla lettura del dispositivo con cui la Corte
d'Appello di Torino ha chiuso il maxi processo ai No Tav. «Alcune condanne - ha osservato Novaro - sono state
ridimensionate. Ci sono stati casi di riconoscimento delle attenuanti generiche e di attribuzione della condizionale. Ma
altre condanne restano francamente sproporzionate rispetto all'entità dei fatti e facciamo fatica a capire il motivo.
Bisogna riconoscere il contesto entro il quale maturarono quei fatti».
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Il Mattino