Spiacevole disavventura per circa 200 italiani di rientro dalle vacanze alle Canarie. Sono stati bloccati per quasi un giorno all'aeroporto di Tenerife per un problema tecnico...
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A causa della mancanza di camere disponibili - spiega ancora - non è stato possibile alloggiare tutti i passeggeri negli alberghi della città, tranne i casi più critici (famiglie con bambini, anziani ecc). Di conseguenza - prosegue - la stragrande maggioranza dei 189 passeggeri del Boeing 737 800 ha trascorso la notte in aeroporto, assistita con cibo e bevande. «Siamo partiti da Fuerteventura nel pomeriggio di ieri, diretti a Fiumicino. Dovevamo fare scalo tecnico a Tenerife. A bordo abbiamo sentito chiaramente - afferma Paolo Russo - puzza di bruciato ma siamo atterrati regolarmente. Una volta a Tenerife ci hanno fatti scendere dall'aereo per, così ci è stato detto, pulizie e rifornimento. Non siamo più risaliti». «Dopo qualche ora, ci è stato detto che non si poteva ripartire, che ci avrebbero ospitati in un hotel, che il problema dell'interruzione del viaggio era stato un corto circuito alle luci di emergenza.
L'equipaggio ci ha quindi lasciato uno scatolone con merendine e tramezzini.
Il Mattino