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Paura nelle Marche per una scossa di terremoto di magnitudo 4.3 alle 12.53 segnalata dall'Ingv in zona Pesaro Urbino. Il sisma è stato avvertito chiaramente dalla popolazione, in particolare a Fano, Jesi, Osimo ma anche in Umbria, in zona Foligno, ad Ancora fino a Forlì e Bologna. L'epicentro a 3 chilometri da Montefelcino ad una profondità di 38 chilometri. Tre minuti dopo la prima scossa, alle 12.56, l'Ingv ha registrato un'altra scossa di terremoto, di magnitudo 2.7, questa volta con epicentro a Serraungarina, sempre nel Pesarese.
Terremoto nelle Marche
La forte scossa è stata percepita in tutto il Pesarese e anche in provincia di Ancona. Molte le chiamate ai vigili del fuoco di persone che si sono intimorite per la scossa e che l'hanno segnalata. Al momento non risultano invece segnalazioni di danni o di persone ferite. Il terremoto è stato avvertito da Pesaro fino a Macerata: in alcune scuole di Pesaro gli studenti sono usciti dagli istituti applicando il piano anti sismico.
La Protezione Civile: al momento nessun danno né feriti
Non risultano al momento né danni né feriti. È quanto conferma il Dipartimento della Protezione Civile dopo aver effettuato una serie di verifiche con le strutture locali di protezione civile.
Stop treni in alcune tratte
Dopo la scossa sismica di magnitudo 4.3 che si è registrata nel Pesarese, a nord di Fossombrone, alle 12.53, fa sapere Trenitalia, «la circolazione ferroviaria è stata sospesa tra Rimini e Ancona, tra Falconara Marittima e Fabriano e tra Civitanova e Fabriano. I treni in questione sono: FR 9805 e FB 8816 fermi nella stazione di Fano, FB 8818 fermo a Loreto, due merci fermi a Cattolica e uno regionale 3819 fermo a Montemarciano; il 3911 è fermo a Pesaro, 23849 a Macerata. Nessun treno fermo, invece, sulla linea».
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