Milano si è svegliata oggi con le barriere anti-camion nei punti più a rischio terrorismo, dal centro a piazza Gae Aulenti. Sono blocchi in cemento armato da 4...
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Sorvegliate anche le vie dello shopping e le bancarelle dei mercati rionali, mentre sarà predisposta una sorta di “zona rossa” intorno al concertone di Capodanno, che porterà in piazza Duomo migliaia di persone. Sono le misure d’urgenza attuate ieri dal prefetto Alessandro Marangoni dopo l’attentato di lunedì a Berlino, che ha replicato la strategia della strage di Nizza della scorsa estate: camion utilizzati pr falciare i pedoni in aree affollate. Milano alza la guardia e previene con un sistema di sicurezza rimodulato. «Aumentiamo i presidi, ma il Natale è alle porte e la città continua a vivere. Non ci sono segnalazioni specifiche di rischi, ma c’è la preoccupazione che qualcuno possa emulare l’episodio di Berlino. Inoltre, Milano non si può mai considerare una città a rischio zero», ha spiegato ieri l’assessore alla Sicurezza Carmela Rozza, al lavoro per riorganizzare le pattuglie dei vigili.
Saranno circa 60-70 a sorvegliare una decina di zone sensibili, compresi i mercati di quartiere, e cresceranno a 110 a ridosso del Capodanno, anche nelle periferie, dove rimarranno fino le 6 del mattino. «E attraverso le telecamere della videosorveglianza monitoreremo il traffico. Se un tir non rispetterà limiti e divieti scatterà l’allarme», ha precisato il comandante dei vigili Antonio Barbato. «Posso assicurare il massimo impegno di polizia ed esercito perché i milanesi possano trascorre il Natale con serenità», ha rassicurato il prefetto. E il 29 dicembre al comitato per la sicurezza oltre al sindaco Giuseppe Sala e al prefetto Alessandro Marangoni parteciperà anche il ministro dell’Interno Marco Minniti. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino