Thailandia, padre uccide la figlia e si impicca in diretta Facebook: la madre della piccola assiste all'orrore

Thailandia, padre uccide la figlia e si impicca in diretta Facebook: la madre della piccola assiste all'orrore
Quattro minuti di orrore puro trasmessi in diretta Facebook: Wuttisan Wongtalay, 20 anni, ha ucciso la figlia di 11 mesi e dopo si è impiccato in un palazzo abbandonato di...

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Quattro minuti di orrore puro trasmessi in diretta Facebook: Wuttisan Wongtalay, 20 anni, ha ucciso la figlia di 11 mesi e dopo si è impiccato in un palazzo abbandonato di Phuket, in Thailandia. A lanciare l'allarme Jiranuch Trirat, 21enne madre della piccola Beta e compagna del killer, che non ha potuto far altro che assistere inerme all'omicidio della figlia e al suicidio dell'uomo.

Un gesto folle che, dalle prime indagini, è maturato dopo l'ennesimo scatto d'ira di Wuttisan: l'uomo, infatti, era ossessionato dall'idea che Jiranuch avesse degli amanti. Nella notte del 23 aprile, in preda alla rabbia e alla gelosia, ha mandato un messaggio alle 3 alla compagna minacciandola di morte. «Ho controllato il telefono in piena notte e ho letto le minacce - ha raccontato la donna in lacrime a Phuket News - Ero spaventata a morte e sono scappata lasciando Beta a casa con lui. Quando sono tornata nel pomeriggio la mia bambina e Wuttisan non c'erano più: ho provato a chiamarlo più volte per chiedergli di riportare a casa Beta, ma non sono riuscita a contattarlo. Poi sono entrata su Facebook. Ho visto il video e ho chiamato la polizia».

Quando gli agenti sono arrivati nel palazzo abbandonato dove Wuttisan era stato individuato, era ormai troppo tardi: gli investigatori hanno trovato lui e le figlia appesi a una corda che pendeva dal soffitto. «Si tratta di un omicidio-suicidio dettato da una gelosia folle - ha detto Sanit Nookhong, portavoce della polizia - Abbiamo ricevuto una chiamata d'emergenza alle 18.30 da Jiranuch e sono state avviate le ricerche, ma era troppo tardi: il video era stato pubblicato alle 17.45. Wuttisan pensava che la fidanzata avesse altri uomini e ha deciso di vendicarsi privandola della cosa che per lei era più importante: l'amore di sua figlia». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino