Ticket sanitario, si pagherà in base al reddito: tetto per la spesa annua, poi prestazioni gratis

Ticket sanitario, si cambia. «Chi ha di più deve pagare di più, chi ha di meno deve pagare di meno», ha annunciato il ministro della Salute, Roberto...

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Ticket sanitario, si cambia. «Chi ha di più deve pagare di più, chi ha di meno deve pagare di meno», ha annunciato il ministro della Salute, Roberto Speranza, illustrando in un video su Fb le decisioni dell'ultimo Consiglio dei ministri sulla rimodulazione dei ticket sanitari.



«Abbiamo deciso di collegare alla Finanziaria un ddl di riordino della materia dei ticket - ha detto - che è la modalità di compartecipazione dei cittadini alla spesa sanitaria. Lo faremo - ha affermato - con un criterio di progressività».

Oggi, ha spiegato il ministro, «di fronte a un ticket sanitario non conta quanti soldi hai e non conta se sei un miliardario o una persona in difficoltà economica. Infatti, al di là delle soglie di esenzione, si paga sempre la stessa cosa. Io credo che su questo - ha affermato - si possa intervenire con un principio molto semplice: chi ha di più deve pagare di più e chi ha di meno deve pagare di meno». «Quello che ci guiderà - ha sottolineato Speranza - è e resta l'articolo 32 della Costituzione, che dice che la salute è un diritto fondamentale dell'individuo e un interesse della collettività; È l'idea di un Sistema sanitario universale in cui non conta quanti soldi hai, in che Regione vivi o il colore della tua pelle, perchè hai un diritto sacrosanto ad essere curato, e su questo ci impegneremo nei prossimi mesi».


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Il Mattino