Sabrina, la narco influencer regina di TikTok uccisa in strada: freddata da due sicari fuggiti in auto

La 24enne aveva più di mezzo milione di follower sui social ed era la beniamina dell'universo giovanile che gravita attorno alle bande di trafficanti

Sabrina, la narco influencer regina di TikTok uccisa in strada: freddata da due sicari fuggiti in auto
Si chiamava Sabrina Duran Montero l'influencer di 24 anni uccisa in strada da due sicari poi fuggiti a bordo di un'auto. Se il suo nome potrà suonare...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Si chiamava Sabrina Duran Montero l'influencer di 24 anni uccisa in strada da due sicari poi fuggiti a bordo di un'auto. Se il suo nome potrà suonare sconosciuto ai più, era invece molto popolare in Cile, dove era considerata la «regina delle droghe». Nota sia nel campo del traffico degli stupefacenti sia per il successo riscosso su TikTok, tanto da essere stata ribattezzata la «narco influencer», il suo profilo registrato con il nome utente Juakina Gusman contava mezzo milione di follower. 

L'omicidio di Sabrina Duran Montero, uscita dal carcere appena un mese prima, è avvenuto in pieno giorno in una via del quartiere Padre Hurtado, alla periferia di Santiago. L'ipotesi degli inquirenti è che l'omicidio sia stato una rappresaglia per colpire la sua compagna, Antonella Marchant, leader di una gang dedita al traffico di droga.

La morte della narco-influencer ha riportato al centro dell'attenzione in Cile il problema dell'aumento della criminalità organizzata legata al traffico di droga e della diffusione di una cultura giovanile legata a questo contesto. La ragazza era conosciuta nell'universo di giovani che gravita intorno alle gang grazie ai video pubblicati su TikTok direttamente dal carcere, dove ha conosciuto la compagna Antonella. Proprio per combattere l'espansione di questa «narco-cultura» il governo aveva ordinato la demolizione di almeno 30 mausolei dedicati a criminali deceduti e aveva proibito lo svolgimento dei cosiddetti «narcofunerali» nella provincia di Santiago. 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino