GIACARTA - Un tribunale indonesiano ha condannato i due fidanzati americani accusati di aver ucciso la madre della ragazza e poi di averne nascosto il corpo in una valigia. ...
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La corte distrettuale di Denpasar ha condannato Tommy Schaefer, di 21 anni, a 18 anni di prigione per aver picchiato a morte Sheila von Wiese-Mack, nella stanza di un resort turistico di Bali lo scorso agosto.
Haether Mack, di 19 anni, è stata condannata a dieci anni di prigione: una sentenza ridotta dovuta al fatto che la ragazza nelle scorse settimane ha dato alla luce una bambina che, secondo la legge indonesiana, potrà rimanere con lei fino ai due anni. I due giovani di Chicago sono stati giudicati separatamente, ma di fronte agli stessi giudici e con gli stessi procuratori.
Aveva fatto clamore la scorsa estate il loro arresto il giorno dopo il ritrovamento della 62enne von Wiese-Mack, nella valigia in un bagaglio di un taxi dell'albergo. Arrestati in un altro albergo a 15 di chilometri, i due fidanzati hanno sostenuto che era stata una gang di uomini armati ad uccidere la madre e che lei insieme al fidanzato erano riusciti a scappare dopo essere stati rapiti.
Ma i fidanzati sono stati 'inchiodati' dai video di sorveglianza dell'albergo che mostravano un furioso litigio tra la madre e la figlia poche ore prima del decesso della donna avvenuto a seguito di diverse fratture al volto e alla testa.
Schaefer ha poi confessato di aver agito per auto-difesa dopo essere intervenuto nella violenta lite scoppiata tra la ragazza e la madre che disapprovava la loro relazione. Le condanne potevano essere molto più pesanti, e in Indonesia l'omicidio intenzionale è punito anche con la pena di morte, ma il giudice ha detto di aver comminato a Schaefer una pena più lieve perchè il giovane ha mostrato di essere pentito. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino