Torino choc, ferisce l'ex fidanzata spogliarellista e si suicida, muore 45enne: lei voleva lasciarlo

Torino choc, ferisce l'ex fidanzata spogliarellista e si suicida, muore 45enne: lei voleva lasciarlo
Un uomo si è ucciso dopo aver ferito una donna alla testa con una pistola. La tragedia questa mattina nel centro di Torino. A fare fuoco un italiano di 45 anni, residente a...

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Un uomo si è ucciso dopo aver ferito una donna alla testa con una pistola. La tragedia questa mattina nel centro di Torino. A fare fuoco un italiano di 45 anni, residente a Milano, individuato dalle volanti della polizia nei pressi del luogo della sparatoria poco prima che si suicidasse.


La donna, 31 anni, è stata trasportata all'ospedale Cto in codice giallo. Il movente del tentato omicidio, secondo le prime informazioni, sarebbe sentimentale. Indaga la squadra mobile. La donna ferita, che non sarebbe in pericolo di vita, è una cittadina ungherese che fa la spogliarellista in un nightclub di Torino. Secondo una prima ricostruzione degli investigatori della Squadra Mobile, l'uomo ha estratto la pistola dopo avere avuto un violento litigio con la ragazza a bordo di una Bmw con targa francese. Il mezzo è stato sequestrato. A dare l'allarme alla polizia sono stati alcuni testimoni, che hanno segnalato la presenza in strada di un uomo armato.

Ricoverata all'ospedale Cto, i medici hanno accertato che la donna non è stata raggiunta dai proiettili sparati dall'uomo con una semiautomatica Tanfolio, la stessa arma che ha poi rivolto verso se stesso. Sottoposta agli esami del caso, ha riportato escoriazioni alla testa e lesioni superficiali guaribili, secondo i sanitari, in trenta giorni.

Proseguono intanto le indagini della squadra mobile per stabilire cosa sia accaduto tra l'uomo, originario di Rho (Milano), e la ragazza. Sull'auto sono state trovate alcune borse Louis Vouitton, forse un regalo per la donna di cui il suicida si era invaghito. L'ungherese è sveglia e cosciente e, non appena i sanitari daranno l'autorizzazione, sarà ascoltata dagli investigatori della polizia.
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Il Mattino