Torino, marocchino tenta di baciare una bimba di 4 anni con la forza: arrestato

Torino, marocchino tenta di baciare una bimba di 4 anni con la forza: arrestato
Cerca di baciare sulla bocca una bambina di 4 anni in piazza Castello a Torino. Nuovo arresto per un 25enne marocchino che lo scorso 26 dicembre nudo e armato di un grosso...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Cerca di baciare sulla bocca una bambina di 4 anni in piazza Castello a Torino. Nuovo arresto per un 25enne marocchino che lo scorso 26 dicembre nudo e armato di un grosso coltello da cucina preso in un ristorante, ha creato il panico tra i passanti in piazza Maria Teresa. A denunciare l'accaduto il Siulp di Torino. Secondo il sindacato di polizia l'uomo non solo lo scorso 9 gennaio è stato arrestato perché «decide di baciare sulla bocca con forza una una bambina di 4 anni» ma «un'analoga 'porcheria' l'aveva perpetrata tempo prima a Bologna con una bambina di 3 anni» dice il segretario generale del Siulp di Torino, Eugenio Bravo. 

 

Leggi anche > Torino, esplosione e incendio in una mansarda a due passi dal Comune. «Almeno due feriti»

 

«Forse non tutti sanno - aggiunge Bravo - che l'individuo in questione, irregolare sul territorio, qualche mese prima era già stato ospite del Cpr di Torino ma senza poter essere rimpatriato in quanto, dopo aver tentato il suicidio, veniva rimesso in libertà, come molti in quel periodo. Inoltre, era già stato sottoposto in precedenza all'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria presso il commissariato San Paolo ed era totalmente inottemperante. Probabilmente questo individuo avrà bisogno di assistenza medica e tuttavia, venuta meno l'espulsione dal Cpr, il dettato normativo dovrebbe poter consentire che soggetti del genere non diventino un pericolo per i cittadini adulti o, peggio ancora, per i bambini».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino