È il giorno dell'autopsia sul corpo del boss mafioso Totò Riina, morto nella notte di venerdì 17 novembre all'età di 87...
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A Parma sono presenti anche i familiari di Riina. La moglie Ninetta Bagarella è arrivata insieme al figlio Salvo. Prima di entrare da una porta sul retro, la donna si è rivolta ai cronisti: «Fatemi camminare, non vi voglio neanche vedere». La prima ad arrivare era stata però la figlia maggiore, Maria Concetta, che si è scontrata con i giornalisti: «Ho dei figli minori, non ho niente da dire. Vi denuncio», ha detto al suo arrivo insieme all'avvocato Luca Cianferoni. «Non posso parlare, ho dei figli minori, tre bambini piccoli che vedono la foto della madre sui giornali. Forse voi non avete capito. Ho dei figli da tutelare, per cortesia smettetela» ha ripetuto, accerchiata da fotografi e cameramen, chiedendo «rispetto per il dolore di una famiglia» e non rispondendo alla richiesta di spiegare il messaggio postato ieri su Facebook, dove invitava al silenzio.
«Là c'è un cadavere, ve ne dovete andare, questa non è stampa.
Il Mattino