PERUGIA - Tragedia sul campo di calcio: un giocatore del Cannara muore durante la partita contro la Nuova Fulginium, valida per la coppa Italia di Promozione umbra. Inutili tutti...
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La gara era iniziata da poco quando l'uomo si è accasciato a terra: immediata dagli spalti la chiamata al 118, sollecitata dagli atleti e dai dirigenti in campo dal momento che si è capita subito la gravità della situazione. La centrale operativa regionale del 118 ha ricevuto la telefonata intorno alle 16.30 e ha inviato l'ambulanza da Assisi con medico a bordo: sono stati messi in atto tutti i tentativi di rianimarlo, con il medico sociale del club che si è messo immediatamente al lavoro per salvarlo, ma purtroppo è stato tutto inutile.
Sul posto anche i carabinieri di Cannara. Secondo quanto si apprende, appena quindici giorni fa aveva svolto la visita medica per ottenere l'idoneità a svolgere attività sportiva agonistica. Era presente un defibrillatore, che è stato inutilmente usato per salvargli la vita. Sarà l'autopsia, disposta dalla Procura di Perugia, a stabilire le cause precise del decesso. In base a quanto riferito da fonti investigative, in un primo momento i presenti avevano pensato ad una crisi epilettica.
«Sono dispiaciuto e rammaricato per quanto è accaduto, non ci sono parole per esprimere un dolore tanto grande», ha detto il presidente della Federcalcio umbra, Luigi Repace. «Di fronte alla morte - ha aggiunto Repace - ogni cosa passa in secondo piano. In questo triste momento sono vicino alla famiglia e al Cannara Calcio».
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Il Mattino