OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Treni in tilt sul nodo Firenze. Sabato di passione per chi si è trovato a viaggiare in treno, lungo la linea che attraversa Firenze, con l'Italia ferroviaria divisa in due. Ritardi fino 220 minuti e stazioni di Milano, Roma e Napoli con folle di passeggeri in attesa. Un problema stamani legato alla messa a punto dell'Accm, Apparato centrale computerizzato multistazione - attivato pochi giorni fa nel capoluogo toscano proprio, ironia della sorte, per garantire una gestione ottimale della circolazione -, ha mandato in tilt il traffico dei treni da nord a sud e viceversa. E quando sembrava che la situazione stesse per tornare alla normalità, un altro guasto, verificatosi nel primo pomeriggio sulla linea direttissima Firenze-Arezzo, ha fatto il resto. Risultato: ritardi fino a 220 minuti, 130 treni Alta Velocità interessati, quasi 30 cancellati, per lo più parzialmente e regionali.
Treni in tilt, la giornata di disagi
A metà pomeriggio le scuse di Rfi «per i ritardi e i relativi disagi» mentre le stazioni di Milano, Roma e Napoli, erano piene di passeggeri in attesa, complice anche il ponte dell'Immacolata.
Ritardi di quasi 4 ore
Linea poi riaperta alle 16.30. Nel frattempo saliti a 3 ore e 40 minuti i ritardi massimi accumulati. I disagi - peraltro non ancora esauriti del tutto nel tardo pomeriggio, con ritardi più marcati per i treni verso il sud -, hanno scatenato la reazione di Codacons e Assoutenti e pure della Regione Toscana che ha convocato una cabina di regia con Trenitalia e Rfi anche alla luce di altre criticità registrate. «Concludiamo la Milano-Roma in sei ore e trentacinque minuti, mio primato personale. Locomotiva a vapore», il commento, su twitter, di Luca Sofri sul suo odierno viaggio in treno. Rfi, si spiega, rimborserà integralmente il biglietto per chi ha subito ritardi sopra i 180'.
Leggi l'articolo completo suIl Mattino