Trump choc nel bunker della Casa Bianca: «Alto tradimento, la “talpa” va giustiziata!»

Trump choc nel bunker della Casa Bianca: «Alto tradimento, la “talpa” va giustiziata!»
Alto tradimento, grave al punto da giustificare addirittura un’esecuzione. Roba da matti o roba da Trump, che è un...

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Alto tradimento, grave al punto da giustificare addirittura un’esecuzione.


Roba da matti o roba da Trump, che è un po’ la stessa cosa, almeno per larghi tratti.

Il retroscena al limite della follia emerge da un nuovo libro di Michael Bender, reporter del Wall Street Journal: “Francamente, abbiamo vinto queste elezioni - Il dietro le quinte di come Trump ha perso”.

Maggio 2020: l’allora presidente viene portato nel bunker della Casa Bianca, a fronte dello scoppio delle proteste legate all’omicidio di George Floyd.
I manifestanti premono fino ai cancelli della residenza e l’arancione resta sottoterra per almeno un’ora.
Ritratto di un Commander in Chief tesissimo, impaurito e con le spalle al muro al cospetto di un’America che appare oramai fuori controllo.
Una fotografia che trapela per bocca di una “talpa”, vera e propria ossessione del tycoon in tutti i giorni a seguire.

Bisogna trovarla, bisogna capire chi è.
Bisogna inchiodare chi ha parlato.

«Chiunque sia stato va incriminato per alto tradimento», tuona The Donald in una riunione successiva con i vertici militari.
E ancora, ciliegina amarissima su una torta infarcita di veleni: «Va giustiziato!».

Una furia senza freni e una storia che sembra non voler finire più.
Quella del 45esimo presidente degli Stati Uniti d’America.
Nel bene e nel male, ma di fatto, nella Storia già più di chiunque altro.

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Il Mattino