Nuove accuse di molestie sessuali a Donald Trump. La giornalista americana Jean Carroll, nota per essere stata una delle più famose opinioniste e per aver curato dal 1993...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Drone abbattuto, Trump ordina i raid ma li ferma dieci minuti prima
Iran, venti di guerra con gli Usa. Trump ordina e lascia in stand-by un possibile attacco
Carroll, nell'anticipare alcuni passaggi del suo libro al New York Magazine, racconta come Trump - era la fine del 1995 o i primi del 1996 - la riconobbe all'interno di Bergdorf and Goodman e le chiese un consiglio per fare un regalo ad una ragazza.
Ira di Trump: «Mai incontrata Carroll». Donald Trump reagisce alle accuse di stupro mossegli dalla giornalista Jean Carroll nel suo nuovo libro: «Non l'ho mai incontrata - afferma in una nota diffusa dalla Casa Bianca - si tratta solo di false accuse fatte solo per spingere le vendite del libro».
Trump ringrazia quindi i responsabili del grande magazzino Bergdorf and Goodman, dove sarebbe avvenuta la violenza sessuale, per aver confermato che non esistono video o immagini di alcun tipo sul presunto episodio, e parla di «vergogna».
Il presidente americano insinua quindi che si possa trattare di una mossa politica e che la donna, che ha rivelato i contenuti del libro sul New York Magazine, possa agire per conto del partito democratico. «Chiunque abbia informazioni di questo tipo ci informi subito», afferma il tycoon. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino