Tunisia, nave da guerra sperona barca con 70 profughi: molti morti

Tunisia, nave da guerra sperona barca con 70 profughi: molti morti
Otto corpi recuperati, una ventina di dispersi, fra trenta e quaranta superstiti. Questo il bilancio ancora provvisorio della prima tragedia del mare lungo la nuova rotta degli...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Otto corpi recuperati, una ventina di dispersi, fra trenta e quaranta superstiti. Questo il bilancio ancora provvisorio della prima tragedia del mare lungo la nuova rotta degli sbarchi, quella tra Tunisia e Sicilia. Una nave della marina militare tunisina ha speronato una barca con a bordo circa 70 migranti.


«Forse quasi 30 le vittime dell'incidente avvenuto tra Tunisia e Italia. Salvati oltre 40 migranti. Recuperati 8 cadaveri, si temono 20 dispersi». È quanto scrive su twitter Flavio di Giacomo, portavoce dell'Iom, organizzazione internazionale per la migrazione.
 
Nelle ore precedenti le forze dell'ordine tunisine avevano rafforzato i controlli alle frontiere. La Guardia nazionale ha fermato nella notte appena trascorsa a Sfax 5 giovani (di età compresa tra i 15 ei 25 anni residenti a Benarous e Jendouba), su di un'auto nell'atto di raggiungere alle isole Kerkennah il luogo deputato per la partenza verso le coste italiane.

Lo ha reso noto in un comunicato il ministero dell'Interno di Tunisi precisando di aver loro sequestrato una somma in denaro di 8.900 dinari tunisini. In un'altra operazione le forze dell'ordine hanno invece arrestato 12 giovani che si accingevano ad imbarcarsi dalle coste di Sidi Mansour (Sfax). Su di loro gli inquirenti hanno sequestrato somme per un valore di 12.000 dinari. Il pubblico ministero ha convalidato il fermo nei loro confronti per partecipazione a tentata emigrazione clandestina.

Il ministero della Difesa tunisino ha aperto un'inchiesta per fare luce sulle cause della collisione tra una nave della Marina militare tunisina e un'imbarcazione carica di migranti a circa 54 km dalla spiaggia di El Ataya nelle isole Kerkennah. Lo rende noto in un comunicato il ministero della Difesa di Tunisi precisando che nella fase di avvicinamento per identificare l'imbarcazione sconosciuta si è verificata una collisione in seguito alla quale 38 migranti di nazionalità tunisina sono stati salvati, mentre sono stati ripescati 8 cadaveri. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino