Soffoca la figlia e poi getta il corpo in un fiume. Sofina Nikat, una mamma di Melbourne, ha ucciso in modo terribile la figlia Sanaya Sahib di soli 15 mesi...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La donna ha portato la figlia al parco, poi approfittando del fatto che non c'era nessuno le ha messo una mano sul viso e ha lasciato che soffocasse per poi gettare il corpicino nel fiume. Secondo quanto riporta il Daily Mail, la donna è stata accusata di omicidio, ma a seguito di alcune perizie è stato dimostrato che soffriva di forti crisi depressive. La perizia ha fatto in modo che la donna evitasse il carcere, considerata incapace di intendere e volere al momento del delitto.
La donna ha confessato l'omicidio dicendo di averlo fatto perché convinta che la bimba fosse posseduta dal demonio. Sofina si era separata dal marito durante la gravidanza, quindi era diventata molto vulnerabile, dopo il parto ha iniziato a soffrire di depressione e quando un religioso le ha detto che la bimba poteva essere posseduta da forze maligne ha deciso di compiere il gesto estremo. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino