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Emergono nuovi dettagli nelle indagini per l'omicidio di Mantova. Elena Scaini, la 53enne che ha confessato di aver ucciso il marito Stefano Giron, ha spiegato ai carabinieri di aver agito per paura di morire: «Ho ammazzato mio marito perché temevo mi uccidesse». Tra i due era scoppiata una guerra dopo che erano rimasti senza lavoro ed erano costretti a vivere con la madre di lui affetta da demenza senile. Lo scorso Ferragosto, al culmine di una lite, era dovuta intervenire anche la polizia.
L'omicidio sarebbe stato commesso tra martedì e mercoledì e subito dopo la donna sarebbe arrivata nel modenese. Nel pomeriggio di venerdì ha lanciato l'allarme da un b&b di Zocca e si è autodenunciata. Nella telefonata la 53enne avrebbe inoltre manifestato l'intenzione di togliersi la vita. I carabinieri di Mantova, allertati dai colleghi di Modena, assieme ai vigili del fuoco sono riusciti a entrare nell'appartamento della coppia e lì hanno trovato il cadavere dell'uomo in stato di decomposizione. Accanto al cadavere c'era la madre in stato confusionale.
Al momento si trova nel carcere di Mantova in stato di fermo per omicidio volontario, mentre proseguono le ricerche dell'arma del delitto.
Il Mattino