Uccide il padre poi va verso una scuola per provare a fare una strage di bambini. Jesse Osborne ha 16 anni e dovrà scontarne 30 in carcere a causa di terribili delitti...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Jesse aveva annunciato di voler compiere una strage, in un gruppo segreto su Instagram aveva scritto: «Probabilmente ne ucciderò 50/60. Se avrò fortuna forse 150». Il ragazzo di Townville, nella Carolina del Sud, è stato considerato colpevole dei delitti, dopo che, secondo i giudici, è stato colto da una terribile furia omicida. I fatti risalgono al 2016, quando il ragazzo aveva appena 14 anni, ma in questi giorni è arrivata la sentenza dopo un processo molto lungo alla fine del quale l'adolescente ha ammesso di aver ucciso il padre per impossessarsi del camioncino con cui avrebbe poi messo a punto la strage nella scuola.
Secondo quanto riporta il Daily Mail, dopo aver ucciso il padre ha salutato i suoi animali domestici e si è messo alla guida del furgone con il quale ha rotto la recinzione di una scuola elementare prima di iniziare a sparare sui bambini. Uno di loro è stato colpito mortalmente, la piccola vittima aveva solo 6 anni. Subito dopo il ragazzo ha inziato a chiedere scusa, ha chiesto informazioni sui bambini, così l'avvocato ha puntato sulla sua instabilità mentale, ma a nulla è servio: il giudice lo ha condannato a 30 anni senza possibilità di libertà condizionata. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino