Ucraina, la Cina sapeva dell'invasione russa? Il giallo della data di inizio nel report choc legato alle Olimpiadi di Pechino

Ucraina, il report choc: «La Cina ha chiesto alla Russia di rimandare la guerra a dopo le olimpiadi»
Mentre il mondo aveva gli occhi puntati su Pechino per l'apertura dei Giochi Olimpici invernali, sottotraccia nella stessa città c'era chi preparava la guerra. Proprio in quei...

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Mentre il mondo aveva gli occhi puntati su Pechino per l'apertura dei Giochi Olimpici invernali, sottotraccia nella stessa città c'era chi preparava la guerra. Proprio in quei giorni la Cina avrebbe chiesto alla Russia di attendere il termine dei giochi per iniziare l'invasione dell'Ucraina. Lo rivela un rapporto di intelligence Occidentale, pubblicato dal New York Times. 

 

 

Cina, il report e la data dell'invasione

Il report è giudicato credibile dai funzionari statunitensi anche se alcuni punti rimangono aperti a ulteriori approfondimenti. Secondo le fonti, la richiesta della Cina di ritardare la guerra sarebbe stata avanzata  lo scorso 4 febbario nell'incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e il leader cinese Xi Jinping a Pechino, in occasione della cerimonia di apertura delle Olimpiadi. Tuttavia non è chiaro se Putin abbia affrontato la questione direttamente con Xi. Quel che è certo però è che dopo l'incontro, a margine dei giochi, Mosca e Pechino avevano anche rilasciato una dichiarazione congiunta in cui dichiaravano che la loro partnership «non aveva limiti» e condannavano l'espansione della NATO. Esattamente la giustificazione che Putin utilizzerà poche settimane dopo, per motivare l'invasione.

 

 

La Cina smentisce

L'ipotesi avanzata dal report è stata smentita categoricamente da Liu Pengyu, un portavoce dell'ambasciata cinese a Washington: «Le affermazioni menzionate nei rapporti pertinenti sono speculazioni senza alcuna base e hanno lo scopo di incolpare e diffamare la Cina» ha dichiarato alla CNN. 

 

 

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Il Mattino